Amazon, tra le più grandi aziende di commercio elettronico fondata nel 1995 da Jeff Bezos, oggi spedisce i suoi prodotti in tutto il mondo. Ma come funziona la logistica all’interno di Amazon? Ha già adottato soluzioni 4.0 per raggiungere risultati migliori?
13 magazzini su 160 vedono già la presenza di robot e uomini che lavorano negli stessi spazi. In questi magazzini dalle grandi superfici, i robot hanno il compito di prelevare i prodotti e portarli all’operatore alleggerendo quest’ultimo dallo sforzo di compiere lunghi tragitti, con lo scopo di ottimizzare al massimo i tempi di spostamento della merce.
Per Amazon semplificare il percorso di un operatore è un obiettivo costante, e la soluzione dei robot è solo l’ultima inserita in ottica di miglioramento continuo. Questo colosso è sicuramente d’esempio anche per quanto riguarda le tecniche Lean applicate e integrazione agli elementi 4.0: grazie a tecnologie e software, infatti Amazon ha diviso e organizzato meglio le aree dei magazzini tenendo sempre traccia dello spostamento di ogni elemento. Grazie all’utilizzo dei Big Data infatti, è possibile gestire una gran mole di dati sui consumi degli utenti al fine di semplificare l’inventory gestendola al meglio.
Stefano Perego di Amazon, dice che il futuro della logistica, per quanto riguarda la consegna a casa, potrebbe essere affidata ai droni per risolvere specifiche situazioni. Sicuramente le consegne muteranno negli anni: Perego si immagina una logistica senza frontiere, globale, che si avvale di movimenti ottimizzati su scala mondiale.
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(Fonte: Il Sole 24 ore)