Diversi studi hanno dimostrato come una situazione di benessere lavorativo e organizzativo sul posto di lavoro abbia come effetto un aumento della soddisfazione e della produttività.
Investire su una formazione che consenta di mettere insieme teoria e pratica significa perseguire il benessere in ambito lavorativo con ricadute positive sul rendimento e la sicurezza dei lavoratori nello svolgimento delle proprie mansioni.
Ma cosa succede se lo stress lavorativo viene mal gestito? Quali le ripercussioni a livello personale e aziendali?
In questo articolo comprenderemo come gestire al meglio lo stress lavoro-correlato e la promozione del benessere dei lavoratori della tua azienda.
Cos’è lo stress lavoro-correlato?
Lo stress lavoro-correlato è stato definito dall’Agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro (European Agency for Safety and Health at Work) “quella condizione esperita nel momento in cui le richieste provenienti dal contesto lavorativo eccedono le capacità dell’individuo nel fronteggiare tali richieste”.
Le conseguenze di questo tipo di stress portano al deterioramento dell’impegno nei confronti del lavoro e delle emozioni originariamente associate allo stesso, oltre ad una carente stabilità tra vita lavorativa e privata.
Una delle situazioni più frequenti alla base della quale vi è una condizione di stress lavoro-correlato, è il burn-out, uno stato di esaurimento determinato dall’avere a che fare con altre persone in situazioni impegnative sotto il profilo emotivo. Il burn-out può, infatti, causare una ridotta realizzazione personale e una sensazione di inadeguatezza sul campo di lavoro.
Le aree di rischio stress lavoro correlato sono riscontrabili in varie dimensioni:
- organizzazione e gestione del lavoro
- ambiente e condizioni fisiche
- carico e ritmo di lavoro
- scadenze pressanti
- scarso equilibrio tra lavoro e vita privata
È importante che venga quindi minimizzato il rischio di incorrere in queste situazioni, e per farlo è necessario focalizzarsi sia sui metodi necessari per la gestione dello stress e la promozione del benessere lavorativo, sia sulla prevenzione degli stessi.
Metodi efficaci per la gestione dello stress
Gestire lo stress significa trovare le strategie per modificare l’ambiente oppure noi stessi (i nostri pensieri, le emozioni, le reazioni ecc.).
Per fare ciò è necessario:
- Conoscere i fattori di stress (fisici e mentali)
- Riconoscere le reazioni allo stress (emotivi, fisici, comportamentali e cognitivi)
Se si notano alcuni stati di ansia e/o di insofferenza all’interno della propria azienda, è importante tenere in considerazione alcune regole fondamentali:
- Imparare a dare il giusto peso alle situazioni: è importante non sovraccaricare la propria mente con pensieri negativi ed emozioni troppo forti che acquisiscono maggiormente il proprio malessere all’interno dell’azienda
- Migliorare le abilità assertive con i propri colleghi o dipendenti, il che consentirà di gestire meglio anche le situazioni più stressanti
- Prendersi cura di sé: è fondamentale trovare il giusto equilibrio tra vita privata e vita professionale e concedersi delle pause
- Organizzare tempo e spazio per ottimizzare la propria produttività e la concentrazione, che porterà automaticamente ad una condizione di benessere
L’importanza della prevenzione
La prevenzione dello stress risulta essere di particolare importanza all’interno di un qualsiasi contesto aziendale. Essa, infatti, consente di evitare di incorrere in situazioni conflittuali difficili da gestire (e da risolvere).
I metodi di prevenzione principali sono:
- Interventi di comunicazione e gestione, che consentano di mettere in chiaro il ruolo, i compiti e gli obiettivi dei lavoratori
- Percorsi di formazione grazie ai quali è possibile comprendere come gestire le proprie percezioni personali e le reazioni ai fattori di stress e di adattamento al cambiamento
- Gestione dello stile di vita attraverso la conoscenza di strategie efficaci per l’acquisizione di un equilibrio tra vita lavorativa e privata
Tuttavia, le azioni presentate, se non correttamente gestite o se attuate in modo incompleto, possono contribuire ad intensificare lo stress, anziché a ridurlo. É bene, dunque, progettare correttamente gli interventi da sottoporre successivamente a monitoraggio e valutazione.
Dati
In uno studio condotto da ISTAT emerge che, in Italia, circa il 76,6% dei lavoratori percepisce la presenza di almeno un fattore di rischio per la salute fisica o psicologica sui luoghi di lavoro.
In particolare, situazioni di stress, ansia o depressione, emergono ne 17,1% degli occupati.
I dati ISTAT sottolineano come tra i fattori di rischio per la salute psicologica, quello prevalente sia il carico di lavoro eccessivo o le tempistiche di lavoro pressanti.
Conclusioni
Il corso “Gestione dello stress e promozione del benessere” di BPR Group è orientato a fornire ai partecipanti strumenti utili per conoscenze le cause, i sintomi e gli effetti dello stress lavoro-correlato e per promuovere il benessere lavorativo, attraverso l’analisi dei fattori della sfera lavorativa che permettono di aumentare il benessere psico-fisico.
Inoltre, alla conclusione del corso, i partecipanti saranno altresì in grado di prevedere e valutare i rischi attraverso le corrette metodologie e gli strumenti più funzionali.
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