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Come trasformare gli obiettivi aziendali in azioni concrete grazie al metodo Hoshin Kanri
Nel complesso e spesso caotico scenario aziendale contemporaneo, la capacità di mantenere la rotta e di indirizzare ogni sforzo verso obiettivi di lungo termine ben definiti è cruciale per il successo.
L’Hoshin Kanri si presenta come una vera e propria bussola strategica per le aziende. Questa metodologia giapponese di pianificazione non solo definisce con chiarezza la direzione da seguire, traducendo la visione aziendale in obiettivi concreti e misurabili a ogni livello gerarchico, ma assicura anche che ogni decisione e attività intrapresa sia allineata con questa rotta. Come un ago magnetico che indica il nord, l’Hoshin Kanri guida l’intera organizzazione, eliminando dispersioni e inefficienze.
In questo articolo esploriamo cos’è questa metodologia, i passaggi necessari per una pianificazione efficace, gli strumenti indispensabili per implementarlo e i benefici concreti che offre alle imprese.

Cos’è il metodo Hoshin Kanri
L’Hoshin Kanri, traducibile dal giapponese come “gestione della direzione” o “implementazione della politica”, rappresenta una metodologia di gestione strategica profondamente radicata nella definizione e nell’allineamento degli obiettivi aziendali a ogni livello gerarchico.
Nato in Giappone negli anni ’60 e consacrato al successo globale grazie al Toyota Production System, l’Hoshin Kanri assicura che ogni decisione e ogni attività intrapresa all’interno dell’organizzazione converga verso la realizzazione della visione aziendale di lungo termine.
Al centro di questo approccio si trova il concetto di “Hoshin”, metaforicamente descritto come l'”ago della bussola” dell’organizzazione. Questo “ago” guida l’intera struttura aziendale verso obiettivi meticolosamente definiti, agendo come un filtro per eliminare inefficienze, dispersioni di risorse e sforzi non allineati. Per un’azienda che abbraccia i principi della Lean Manufacturing, l’adozione dell’Hoshin Kanri si traduce in un impegno verso il miglioramento continuo (metodo Kaizen), con una rigorosa focalizzazione su obiettivi che non solo sono chiari, ma anche costantemente misurabili attraverso indicatori chiave di performance (KPI). Questa sinergia è naturale, poiché entrambi gli approcci mirano all’efficienza, alla riduzione degli sprechi e alla creazione di valore.
L’Hoshin Kanri fornisce la cornice strategica all’interno della quale i principi Lean possono essere applicati in modo mirato e sinergico.

I 7 step della pianificazione strategica Hoshin Kanri
L’implementazione efficace dell’Hoshin Kanri si articola attraverso sette passaggi fondamentali, che assicurano una transizione fluida dalla visione strategica all’esecuzione operativa:
- Definizione della visione aziendale: questo primo passo cruciale implica la chiara identificazione della posizione che l’azienda aspira a raggiungere nel lungo termine, tipicamente in un orizzonte temporale di 3-5 anni.
- Sviluppo degli obiettivi strategici: partendo dalla visione, vengono selezionati un numero ristretto di obiettivi strategici essenziali. Questi obiettivi devono essere specifici, misurabili, raggiungibili, rilevanti e temporalmente definiti (SMART), e soprattutto, devono avere un impatto significativo sul raggiungimento della visione aziendale.
- Definizione degli obiettivi annuali: gli obiettivi strategici di lungo termine vengono quindi scomposti in traguardi annuali più concreti e misurabili. Questo processo di “discesa a cascata” assicura che gli sforzi di ogni anno contribuiscano direttamente al raggiungimento degli obiettivi strategici più ampi.
- Pianificazione delle azioni: per ogni obiettivo annuale, vengono elaborati piani operativi dettagliati. Questi piani specificano le azioni da intraprendere, assegnano responsabilità chiare ai singoli o ai team, definiscono scadenze precise e identificano le risorse necessarie per l’esecuzione. In ottica Lean, questa fase si concentra sull’identificazione dei processi chiave e sull’eliminazione di potenziali colli di bottiglia o sprechi.
- Implementazione: questa fase consiste nell’esecuzione dei piani d’azione definiti. È fondamentale stabilire meccanismi di misurazione e monitoraggio regolare dell’avanzamento, utilizzando KPI specifici per tenere traccia dei progressi verso gli obiettivi. I principi Lean, come il Gemba Walk (osservazione diretta sul luogo di lavoro), possono essere integrati in questa fase per comprendere meglio la realtà operativa e identificare aree di miglioramento.
- Monitoraggio e verifica: vengono condotte revisioni periodiche, tipicamente mensili e trimestrali, per valutare lo stato di avanzamento rispetto agli obiettivi prefissati. Queste revisioni non sono semplici report, ma momenti di analisi critica per identificare eventuali deviazioni e intraprendere azioni correttive tempestive. Questo ciclo di feedback continuo è un elemento chiave sia dell’Hoshin Kanri che della Lean Manufacturing.
- Revisione annuale: al termine dell’anno, viene effettuata un’analisi approfondita dei risultati raggiunti. Questo processo di riflessione critica permette di apprendere dagli successi e dagli insuccessi, identificare lezioni chiave e ridefinire gli obiettivi strategici per l’anno successivo, alimentando un ciclo continuo di miglioramento.
Attraverso l’applicazione rigorosa di questi sette passaggi, l’Hoshin Kanri si trasforma in uno strumento potente per allineare l’intera organizzazione verso obiettivi comuni, chiari e condivisi, creando un senso di unità di intenti e massimizzando l’efficacia complessiva.

Gli strumenti chiave del metodo Hoshin Kanri: Catchball, PDCA e Matrice X
L’efficacia dell’Hoshin Kanri è amplificata dall’impiego di tre strumenti chiave che ne facilitano l’implementazione e la gestione:
- Catchball: una tecnica collaborativa che promuove una comunicazione bidirezionale dinamica tra i leader aziendali e i team operativi. Attraverso un processo iterativo di scambio di idee, proposte e feedback, si mira a definire una strategia che sia non solo efficace ma anche condivisa e compresa da tutti i livelli dell’organizzazione. Il Catchball assicura che le decisioni strategiche tengano conto delle reali capacità operative e delle sfide affrontate sul campo, un principio fondamentale della Lean Manufacturing che valorizza il contributo di chi è più vicino al processo.
- PDCA (Plan-Do-Check-Act): conosciuto anche come il ciclo di Deming, il PDCA è un processo iterativo di quattro fasi (Pianificare, Fare, Verificare e Agire) che garantisce un approccio sistematico al miglioramento continuo. Nella cornice dell’Hoshin Kanri, il PDCA viene applicato a tutti i livelli, dalla pianificazione strategica all’esecuzione delle azioni operative, assicurando che le attività vengano costantemente adattate e ottimizzate in base ai risultati e alle mutevoli condizioni del mercato.
- X-Matrix: questo strumento visuale funge da connettore tra gli obiettivi strategici di lungo termine, gli obiettivi annuali, le iniziative chiave e le responsabilità operative. La X-Matrix offre una panoramica chiara e concisa di come ogni elemento si relaziona all’altro, garantendo trasparenza e allineamento organizzativo. Essa evidenzia le interdipendenze tra i diversi obiettivi e le responsabilità dei vari team, facilitando la collaborazione e prevenendo la frammentazione degli sforzi.

Vantaggi dell'hoshin kanri in ottica lean: l'esperienza di bpr group al vostro servizio
L’adozione dell’Hoshin Kanri, con la sua rigorosa sequenza di definizione degli obiettivi, pianificazione delle azioni, implementazione e monitoraggio continuo, apporta benefici significativi alle aziende. In primo luogo, favorisce un allineamento strategico senza precedenti, assicurando che ogni sforzo organizzativo sia indirizzato verso la realizzazione della visione aziendale a lungo termine. Questo si traduce in una maggiore efficienza operativa e in una sensibile riduzione degli sprechi, principi cardine della Lean Manufacturing. L’Hoshin Kanri, infatti, non solo fornisce la cornice strategica per l’applicazione dei principi Lean, ma ne amplifica l’efficacia, creando un circolo virtuoso di miglioramento continuo e focalizzazione sul valore.
In questo contesto, BPR Group si pone come un partner strategico ideale, forte di una pluriennale esperienza nell’integrazione dell’approccio Lean con la metodologia Hoshin Kanri. Grazie a servizi di consulenza aziendale mirati e percorsi formativi specifici, come il corso “Lean Organization”, BPR Group supporta le aziende nel concretizzare i vantaggi di questo potente connubio, guidandole verso risultati misurabili, efficaci e sostenibili nel tempo. Per esplorare come la sinergia tra Hoshin Kanri e Lean Manufacturing possa trasformare la vostra organizzazione, non esitate a contattarci.